NEWS >> Aziende

Come scegliere l’illuminazione in ambiente ATEX

COME SCEGLIERE GLI APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE IN LUOGHI CON PRESENZA DI ATMOSFERE ESPLOSIVE

Secondo le disposizioni del Decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, il datore di lavoro esegue una valutazione dei rischi presenti nell’attività da gestire. Se da questa analisi risultano luoghi dove potrebbe verificarsi la presenza di atmosfere esplosive (ATEX) il datore di lavoro ripartisce in zone dette aree:

Tre tipi di zone per il gas o vapori:

  • ZONA 0
  • ZONA 1
  • ZONA 2

Tre tipi di zone per le polveri:

  • ZONA 20
  • ZONA 21
  • ZONA 22

Per definire il tipo di ZONA è richiesta una classificazione che deve essere eseguita da coloro che comprendono a fondo l’importanza e il significato delle proprietà delle sostanze infiammabili, i principi che governano la dispersione dei gas/vapori e polveri da coloro che sono familiari col processo e con le apparecchiature.

Per scegliere un apparecchio d’illuminazione occorre informarsi sul tipo di zona e sulla sostanza che la caratterizza.

Per gli apparecchi d’illuminazione, i modi di protezione utilizzati in presenza di gas/vapori sono:

  • Ex d
  • Ex e
  • Ex i
  • Ex m

poiché sono gli unici compatibili con la struttura e la funzionalità di una sorgente luminosa.

In base alla Zona, è richiesto un EPL (Equipment Protection Level) cb o a all’apparecchio, cioè un livello di protezione crescente con la pericolosità dell’area.

La lettera aggiuntiva per i modi di protezione Ex dEx eEx i, ed Ex m permette di distinguere l’EPL richiesto.

Sospensione META150 EX II 3G – Ex ec mc IIC Gc per gas zona 2 EPL c
Gli alimentatori dei corpi illuminanti Palazzoli sono resinati e certificati Ex mb per ambienti a rischio esplosione
Plafoniera RINOLED-EX Zona 1,2,21,22
Illuminazione LED in ambienti ATEX

Nello specifico per quanto riguarda i LED, in Zona 0 vengono normalmente impiegati in torce portatili e da elmetto con modo di protezione Ex ia, cioè con forte limitazione in potenza poiché è richiesta una protezione particolarmente alta.


Per i LED in Zona 1 viene richiesta una protezione elevata ed è possibile adottare i seguenti modi di protezione:

Ex ib
Ex db
Ex mb
Il modo Ex m prevede l’incapsulamento dei LED tramite resine trasparenti che isolano i LED, che potrebbero diventare scintillanti in condizione di guasto, dall’atmosfera esplosiva. Se da un lato questo sistema permette l’uso di custodie più leggere, dall’altro richiede un’accurata progettazione e scelta dei componenti elettrici in modo da garantire elevate prestazioni illuminotecniche e termiche.


Per i LED in Zona 2, i modi di protezione implementabili sono:

Ex dc
Ex ic
Ex mc
Ex ec

È quindi lo stesso materiale elettrico a garantire la sicurezza necessaria, non innescando l’atmosfera esplosiva attraverso archi elettrici, scintille o sovratemperature superficiali.

I prodotti

Ecco alcuni prodotti per l’illuminazione ATEX Palazzoli: proiettori, plafoniere e sospensioni per le zone 1,2,21,22, con flussi da 3400 lm a 331000 lm ed efficacia fino a 148 lm/W.

TIGUA-EX zona 1, 2, 21, 22 Da 5800 lm a 16550 lm

TIGUA-EX zona 1, 2, 21, 22 Da 5800 lm a 16550 lm

RINOLED-EX zona 1, 2, 21, 22 da 3400 lm a 12350 lm

XTIGUA-EX zona 1, 2, 21, 22 Da 17350 lm a 33100 lm

XTIGUA-EX zona 1, 2, 21, 22 Da 17350 lm a 33100 lm

RINOLED-EX zona 2, 21, 22 da 3560 lm a 9430 lm

META150-EX zona 2, 21, 22 da 8580 lm a 19830 lm

TIGUA-EX zona 2, 21, 22 Da 6300 lm a 18000 lm

Sei interessato a questi prodotti? Vieni in negozio!
Un tecnico specializzato potrà darti tutta l’assistenza di cui hai bisogno.