Impianti elettrici e ambienti ad alto rischio di esplosione nella nuova direttiva ATEX
Gli ambienti definiti ad alto rischio di esplosione dalla Direttiva ATEX sono caratterizzati dalla presenza di gas o vapori, ma anche ambienti con elevata concentrazione di polveri come cereali, farine, zucchero, amido sono altrettanto rischiosi e potenzialmente esplosivi.
Per questo è necessaria una valutazione del rischio di esplosione nell’azienda per consentire l’individuazione di tutti i luoghi in cui possono formarsi atmosfere esplosive e dotarsi così dei mezzi per evitare queste esplosioni.
In particolare, in ambienti definiti “Zona 1” (con la probabilità di formazione di una miscela esplosiva durante le normali attività) la normativa è molto restrittiva tanto che, a livello mondiale, i produttori in grado di proporre prese interbloccate e spine per questi ambienti si possono contare sulle dita di una mano.
I prodotti SCAME per questo tipo di applicazione, dotati di uno speciale interruttore non scintillante, hanno ottenuto da INERIS la certificazione “Ex II 2 GD” (GAS & POLVERI).
Questi prodotti a sicurezza aumentata (protezione “Ex d e”) non necessitano di manutenzioni periodiche, come invece la norma impone per altri metodi come, ad esempio, il metodo di Protezione “Ex nR” (custodie a “respirazione limitata”) [Nota 2].
I prodotti ATEX di SCAME per le zone 1, 2, 21 e 22 [Nota 1] sono realizzati per ottimizzare i tempi e la facilità di installazione, sono infatti concepiti per una installazione del tutto paragonabile, ai fini pratici, a quella di un normale prodotto industriale.
Grazie alla sua cinquantennale esperienza ed alla flessibilità, che da sempre la caratterizza nel mercato del materiale elettrico, SCAME è in grado di personalizzare il prodotto rispetto alle esigenze tecniche del cliente e dell’impianto da realizzare, nonché di fornirlo certificato come “Apparato”, quindi pronto alla sua installazione ed all’uso.
